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Storia della Ribolla Gialla
Tra i vitigni a bacca bianca più antichi, le prime testimonianze documentali sulla Ribolla Gialla risalgono al 1299. Secondo le fonti storiche, con questo nome si indicava il vino bianco, non tanto un vitigno, cosa che non deve stupirci visto che i documenti rinvenuti, essenzialmente commerciali come dazi e documenti di trasporto, erano relativi al prodotto già finito, piuttosto che alla sua uva. D’altra parte, il primo scritto ufficiale in Friuli-Venezia Giulia, che riporta il nome di un vitigno è piuttosto recente, 1699, e si riferisce al Picolit. La Ribolla Gialla ha da sempre avuto buon successo commerciale, tanto che la Repubblica di Venezia lo importava, chiamandolo “navigato”, ossia uno di quei vini proveniente da fuori i possedimenti della Serenissima. Ne parla anche il Boccaccio, proprio come vino “forestiero” e “navigato” nel 1375. Il vino è arrivato anche sulle tavole dei popoli di lingua tedesca, dove prendeva il nome di Reinfal.
Zone di produzione
Segnato da un clima vario e da terreni complessi che cambiano di zona in zona, il Friuli-Venezia Giulia è la regione d’elezione della Ribolla Gialla. Queste caratteristiche geografiche, assieme alla mano dell’uomo, creano i presupposti per una viticoltura di qualità, che ha reso i vini bianchi friulani, in particolare la Ribolla, tra i più amati d’Italia, ricavandosi un posto di tutto rispetto anche all’estero. Il Friuli-Venezia Giulia è la regione più orientale d’Italia situata tra le Alpi Carniche e le Giulie a nord, l’Adriatico a sud, il Veneto a ovest e confinante con Austria e Slovenia. Anche nei bianchi della regione si declina la storia e la cultura di frontiera di questa regione italiana. Assieme alla Ribolla, tra i vitigni bianchi autoctoni più caratteristici del Friuli ci sono la Vitovska, la Malvasia, la Malvasia Istriana, il Friulano. Le denominazioni della Ribolla sono il Friuli Colli Orientali DOC (Denominazione di Origine Controllata) e il Collio Doc.<
Caratteristiche della Ribolla Gialla
Questo vino è piuttosto versatile, tanto che può essere declinato anche come Orange Wine e Spumante. La Ribolla spumante più giovane, dal giallo paglierino, si caratterizza per profumi di erbe aromatiche, frutti gialli, ricordi minerali e buona eleganza, con un sorso coerente con gli aromi percepiti, sapido e piacevole. La versione Orange Wine, dal colore dorato intenso fino all’ambra, è un vino totalmente diverso, con ricordi balsamici e speziati molto intensi, sorso quasi tannico e complesso. La versione di Ribolla Gialla spumantizzata si esprime con belle note fruttate e minerali al naso, sorso sapido e buona bevibilità.
Abbinamenti con la Ribolla Gialla
La Ribolla Gialla è un compagno perfetto a tutto pasto. Ottimo sin dall’aperitivo, con degli affettati o delle olive all’ascolana, lo si può abbinare a dei primi e secondi di pesce, come una un risotto agli scampi o un branzino sotto sale. La versione Orange Wine vanta una certa potenzialità di abbinamento con i piatti complessi, come delle carni bianche o dei formaggi di media stagionatura. Uno spumante da Ribolla, infine, è meraviglioso con i formaggi freschi, con i crostacei e i piatti a base di verdura. Non vi resta che sperimentare le tante anime della Ribolla Gialla: buon divertimento!