• Chatta con noi

    LUN / SAB: 08.00-20.00

  • Chiamaci

    numero verde gratuito 800 987 134 attivo:

    lunedì-sabato dalle 08.00 alle 20.00
    0458613640

    *Il numero è a pagamento. Il costo equivale alla chiamata nazionale, la tariffa dipende dal gestore telefonico.

  • Chiamaci

    lunedì-sabato dalle 08.00 alle 20.00
    0458613640

    *Il numero è a pagamento. Il costo equivale alla chiamata nazionale, la tariffa dipende dal gestore telefonico.

  • Inviaci una mail
label.service.not.available

Pinot Bianco

Il Pinot Bianco è un vitigno internazionale, nato in Francia come variazione genetica del Pinot Nero. Normalmente è utilizzato per la produzione di spumanti italiani in Friuli, Veneto e Trentino Alto-Adige, oppure per la produzione di Champagne. Il Pinot Bianco può essere vinificato anche in purezza, caratterizzato da un particolare gusto aromatico e secco sul finale. Scopri la selezione!

Seleziona una taglia

Pinot Bianco

Principali caratteristiche del Pinot Bianco 

Il Pinot Bianco è un vitigno che ha origine in Borgogna e che appartiene alla famiglia dei Pinot, provenendo da una mutazione genetica del Pinot Nero. Nonostante la produzione ormai mondiale, la sua diffusione è stata frenata dal fatto che il Pinot Bianco assomiglia moltissimo allo Chardonnay per alcune caratteristiche. Il Pinot Bianco si presta ad essere vinificato in purezza e può essere assemblato ad altri vitigni per la produzione di spumanti, come il Franciacorta e il Trento Doc, apportando ad essi struttura e corpo. Il nome Pinot deriva dal francese pin, ovvero pigna per la sua forma del grappolo che con acini piccoli e compatti, assomiglia proprio ad una pigna. Le sue caratteristiche le esprime al meglio nelle zone vitivinicole più fredde o dove le condizioni climatiche sono costanti, perché si tratta di un vitigno che soffre particolarmente di sbalzi di temperatura. Per la possibilità di essere vinificato in purezza e in blend, viene considerato un vitigno duttile per ottenere nel primo caso un vino secco e nel secondo un vino strutturato dagli aromi forti. Quando viene assemblato ad altri vitigni viene preferita sempre la vinificazione in legno, affinché possa avere una maggiore presa di aromi.

Pinot Bianco: i migliori abbinamenti a tavola 

Lo straordinario potere del Pinot Bianco è la versatilità: si adatta a situazioni conviviali diverse, che si tratti di un aperitivo senza impegno o di un’occasione speciale. La sua aromaticità e freschezza sono un tratto distintivo di questo vitigno, che permettono a questo vino di accompagnare attraverso esperienze gustative differenti. Il Pinot Bianco, nella versione secca e spumante, si sposa alla perfezione con antipasti e piatti a base di carne bianca e pesce e crostacei. Consigliato in abbinamento con pesci di acqua dolce, da soli o come ingrediente aggiunto ad altre ricette. Per gli amati dei primi e secondi piatti, il Pinot Bianco è ottimo in accompagnamento ad un piatto di spaghetti allo scoglio o con una grigliata di mare e verdure. Svolge un eccellente lavoro accompagnando ogni sapore con la propria freschezza, una punta gradevole di mineralità e un’esplosione di aromi. Tra questi ultimi spiccano quelli di frutti tropicali e un lieve sentore di crosta di pane. L’anima fruttata e floreale viene confermata anche al palato, con note di pera e acacia accompagnate da un sottofondo appena accennato di lievito.

Pinot Bianco Alto Adige DOC: caratteristiche 

Il Pinot Bianco Alto Adige DOC è una delle tipologie di vino previste dalla Denominazione Alto Adige DOC, che si caratterizzano per la loro composizione ampelografica e per le procedure di vinificazione. I vitigni che rientrano nella composizione del vino Alto Adige Pinot Bianco DOC sono Pinot Bianco 85% e altri vitigni a bacca bianca autorizzati alla coltivazione in provincia di Bolzano massimo 15%. Le caratteristiche organolettiche del Pinot Bianco Alto Adige DOC prevedono un colore giallo paglierino con riflessi verdolini e un piacevole profilo olfattivo caratteristico, con un gusto al palato secco, fresco e sapido.

Colli Orientali dei Friuli e altre denominazioni 

La DOC Friuli Colli Orientali si estende in un territorio nella fascia centro orientale della provincia di Udine, vicino al confine con la Repubblica Slovena. I terreni dei Colli Orientali sono costituiti da un’alternanza di strati di marne argilloso-calcaree e arenarie, chiamati in friulano ponca. La prevalenza marnosa e sabbiosa ha portato ad una morfologia del terreno piuttosto dolce, in cui i vignaioli sono stati costretti a terrazzare le colline per evitare il consumo dei colli e lo scalzamento delle viti, diventando la caratteristica principale dei Colli Orientali del Friuli. Questo territorio è da sempre riconosciuto come una terra di grandi vini ed è da qui che è nata l’idea dei grandi vini bianchi friulani Superwhites, caratterizzati da un perfetto equilibrio gustativo con profumi netti ed intensi che spaziano dal floreale alle note di mandorla amara, come per esempio si possono trovare la Ribolla Gialla, la Malvasia, la Vitovska e il Friulano. La struttura dei vini dei Colli Orientali ne permette anche un lungo affinamento nel tempo, come per esempio il Pinot Grigio, il Sauvignon e lo Chardonnay. Da non dimenticare, l’ampiezza dei vini rossi friulani, altrettanto importanti e valorizzati, caratterizzati da un colore rosso rubino con profumi che spaziano dall’erbaceo allo speziato. Al palato sono equilibrati con una nota di astringenza per le varietà autoctone più vocate all’affinamento, come per esempio il Refosco dal Peduncolo Rosso o lo Schioppettino.