L’azienda a conduzione familiare nasce all’inizio del secolo con Silvio Quintarelli, nel comune di Marano di Valpolicella. Negli anni ’50 Giuseppe, il più giovane dei figli, subentra nella conduzione dell’azienda per continuare la tradizione di famiglia, della vigna e della cantina. Il bianco passito “Amabile del Cerè” di Quintarelli è rappresentato da uve Chardonnay, Garganega, Sauvignon e Trebbiano Toscano, raccolte nel periodo di fine agosto e inizio settembre. Le vigne sono poste a Cerè di Negrar, ad una altitudine di 350 metri s.l.m. posti su terreni calcareo-basaltici. Dopo la vendemmia, i grappoli vengono posti ad appassire su graticci, per una maggiore concentrazione delle sostanze aromatiche e del contenuto zuccherino. Verso la fine di gennaio le uve vengono pressate, con conseguente fermentazione con soli lieviti indigeni che dura circa 50 giorni e affinamento in botti di rovere francese per un tempo di circa 5-6 anni. Color ambra con riflessi dorati, Amabile del Cerè è intenso, complesso e molte fine nei profumi, con note di frutta candita, spezie, nocciola, caramello, cioccolato bianco e vaniglia. Al palato è dolce e molto profondo, con un lungo equilibrio tra dolcezza ed acidità. Freschezza ed eleganza, un connubio perfetto per un vino passito che non stanca mai. Ideale è l’abbinamento con dessert di vario genere, oppure con cioccolato bianco e scuro. Per i più coraggiosi, da provare con formaggi erborinati.
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