La Giuva è una giovane realtà il cui nome è l’acronimo dei nomi delle sorelle Giulia e Valentina che con coraggio hanno deciso di intraprendere la strada della viticoltura. Pur non vantando di un’antica tradizione, l’azienda annovera tra la sua produzione vini di alta qualità che meritano di farsi scoprire. L’appellativo Re risalta dal nome Recioto, volendo così sottolineare che tra tutti questo è il vino più nobile, unico per gusto e ricchezza espressiva, per il quale si deve prestare maggiore attenzione nella produzione, volutamente limitata. Recioto della Valpolicella DOCG nasce da uve 50% Corvina, 20% Corvinone, 25% Rondinella e 5% Oseleta e Croatina. La sua caratteristica dolcezza nasce da una particolare attenzione alla fermentazione: tolto dalle vinacce, il vino viene messo in barrique alla temperatura naturale dell’inverno che, saggiamente, rallenta il processo. L’antica arte del travaso, sempre negli stessi fusti, permette di ottenere l’equilibrio tra alcol e zuccheri il più perfetto possibile. L’affinamento, per almeno 12 mesi, ne forgia quindi il carattere unico e determinato. Al naso è un trionfo di note speziate: cannella, noce moscata e ancor più marcati troviamo il sentore di cacao, pepe e chiodo di garofano; si presenta poi la frutta, con note di prugna e amarene fresche. In bocca è vellutato, morbido, ampio con la giusta tannicità. Tutti sentori che son ben amalgamati fra loro, affiancandosi e non sovrapponendosi, in una grande sontuosità. È un accompagnamento eccellente per formaggi stagionati come un Monte Veronese a stagionatura superiore ai 9 mesi, formaggi erborinati accompagnati da confetture o mostarde. Un particolare abbinamento è con il foie gras. Tradizionalmente viene abbinato a dolci composti da pasta frolla, cantucci o sbrisolona. Per apprezzarne appieno lo stile, Recioto de La Giuva va servito ad una temperatura di servizio di 14°C.
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