La raccolta manuale delle uve, la loro pressatura soffice e la successiva immissione in autoclave preservano le caratteristiche organolettiche delle uve di partenza. Decisiva è la permanenza di alcune ore sulle bucce per estrarre importanti componenti precursori di aromi e gusto. Il vitigno impiegato per la sua produzione è quello di Moscato puro al 100%. La provenienza è quella classica del Piemonte, a Mombaruzzo in provincia d’Asti. La vinificazione prevede che il mosto viene separato dalle bucce dopo una permanenza di poche ore. Segue la fermentazione in acciaio inox a temperatura controllata fredda dove si procede con la presa di spuma. In ultimo l’affinamento del vino che prevede una breve permanenza in bottiglia. E(100) = 313 kJ/75 kcal
All’aspetto si presenta di colore giallo paglierino brillante. Il profumo è ampio e aromatico, caratteristico, con sentori di frutta candita, mele e miele. Il gusto al palato è delicatamente dolce, morbido ed in perfetta armonia tra dolcezza ed acidità.
Un vino che come da tradizione italiana è ideale con i dolci, a fine pasto. Più recentemente sono stati suggeriti abbinamenti più originali, anche con cibi salati, come ad esempio alcuni formaggi, e cibi dal sapore piccante o speziato. Interessante anche l’abbinamento con la frutta, ad esempio i fichi o il melone.
Per apprezzarne appieno lo stile, questo vino va servito ad una temperatura di servizio di 10°C.