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Denominazione
Franciacorta DOCG
Uve
Chardonnay Pinot Bianco Pinot Nero
Annata
s.a.
Tipologia
Bollicine
Regione
Lombardia
Affinamento
Sui lieviti
Origine
Made in Italy
Allergeni
Solfiti
Formato
0,75 l
Alcool
12.5 %
Occasione
Aperitivo tra amici
Abbinamento
Pesce e crostacei
Note di degustazione
Quando si parla di Bellavista, si parla della storia della Franciacorta e del vino italiano, uno dei brand più conosciuti e di maggior successo. L’azienda prende vita nel 1977 quando Vittorio Moretti decide di investire nelle campagne attorno ad Erbusco con l’intenzione di rivaleggiare con i più conosciuti francesi nella produzione di spumante metodo classico. Il nome della cantina deriva dalla collina su cui sorge, e da cui con lo sguardo si riesce a spaziare verso il Lago d’Iseo, verso la Pianura Padana e verso le vicine Alpi. Oggi Bellavista può contare oltre duecento ettari suddivisi in più di cento appezzamenti sparsi un po’ in tutto il territorio della denominazione, in modo da avere un ventaglio di microdiversità climatiche e geologiche unico a livello nazionale e che gli permette di avere dei vini esemplificativi di quello che la Franciacorta può offrire.Il Franciacorta Brut Alma Cuvée, probabilmente l’etichetta più iconica dell’azienda, è composto per il 77% da Chardonnay, il 22% Pinot Nero e l’1% da Pinot Bianco. Nasce dalla sapiente unione di circa 60 selezioni di vini base di cui l’80% provengono dalla vendemmia più recente, mentre il restante 20% sono “vini di riserva”, ovvero vini provenienti da annate precedenti, i quali vanno ad ampliare il patrimonio di varianti olfattive e gustative. Infine, l’affinamento è di 36 mesi sui propri lieviti.Il colore è brillante, un giallo paglierino con riflessi verdognoli. Il perlage è fine, persistente ed elegante. Una volta che si porta il calice al naso si viene colpiti da un profumo ampio e complesso, con note di frutta esotica, con leggeri accenni vegetali, di vaniglia e di frutta secca. In bocca è sapido e persistente, con un ottimo rimando alle sensazioni colte con l’olfatto. Il finale è lungo e delicato. Tutte queste caratteristiche rendono questa bollicina lombarda perfetta per un aperitivo con degli amici, oppure pasteggiando a base di pesce e crostacei.
CANTINA
Nel 1977 Vittorio Moretti fonda, su una proprietà di famiglia di pochi ettari in Franciacorta, la cantina Bellavista, che prende il nome dall’omonima collina, straordinario punto d’incontro tra Lago d’Iseo, Pianura Padana e Alpi. Qui l’imprenditore espande il terreno acquistando nuovi vigneti, arrivando ai 180 ettari vitati attuali. I vini Bellavista sono riconosciuti come eccellenza dello spumante italiano e prestigio delle bollicine lombarde. Ciò grazie alle naturali lavorazioni con presse antiche per ottenere una spremitura “dolce”, il cui mosto poi viene fatto fermentare parzialmente in fusti di rovere, per il resto in vasche di acciaio inossidabile. Si ottengono così molte selezioni, da vendemmie, terreni e affinamenti diversi, nel rispetto della storia di Franciacorta e di una lavorazione biologica e sostenibile. Da questa zona infatti provengono non solo spumanti come l’Alma e il Satén, ma anche eccellenti vini bianchi lombardi come Chardonnay e Pinot bianco. L’innovazione di Bellavista non si ferma qui: notevole attenzione è riservata all’immagine. Recente è infatti il rinnovamento grafico di etichette e bottiglie, che comunicano il legame col territorio e i valori aziendali. Tutto collabora alla creazione di un prodotto di classe, originale ed elegante, anche grazie ai suoi aromi fruttati dalle fresche sfumature. Nome e indirizzo produttore/distributore: Bellavista - Via Bellavista, 5, 25030 Erbusco (BS). I prodotti di questa cantina vanno conservati in un luogo fresco e asciutto lontano da fonti di calore.