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Gattinara

Il Gattinara è un pregiato vino rosso del vercellese, prodotto nel territorio dell’omonimo comune con uve Nebbiolo in prevalenza o in purezza. Nonostante il Nebbiolo sia alla base di vari vini piemontesi, nel Gattinara esprime delle caratteristiche uniche che fanno di questo vino una delle eccellenze del Piemonte.
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Questo vino è stato premiato dalla Guida Bibenda.

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Gattinara

LA STORIA DEL GATTINARA

La storia del vino Gattinara comincia nel II secolo AC, quando i Romani portarono la coltivazione della vite nella zona. Si dice che il nome del vino (e dell’area) abbia un’origine leggendaria. Infatti, deriverebbe da Catuli Ara, l’altare di Catulo, che venne eretto nel luogo in cui il proconsole Quinto Lutazio Caro sacrificò agli dei le spoglie di guerra dei Cimbri, sconfitti nel 101 AC. La viticoltura si è affermata nell’area con il passare del tempo, e si registrano fonti che documentano la grande diffusione delle vigne nell'area di Gattinara fin dai tempi di Carlo Magno. Fra il Quattrocento e il Cinquecento, l’attività vitivinicola nella zona prospera anche grazie all’operato di un personaggio importantissimo, Mercurino Arborio, Marchese di Gattinara. Il culmine della carriera politica e diplomatica di Mercurino Arborio arriva nel 1518, quando l’imperatore Carlo V lo nomina Consigliere e Gran Cancelliere dei Regni di Spagna e dell’Impero. Un anno prima della sua morte, nel 1529, viene nominato Cardinale da papa Clemente VII. Ma Mercurino Arborio era anche un appassionato di vini, e ne produceva nei suoi terreni. Nella sua lunga carriera, ha promosso la diffusione del vino di Gattinara nelle principali corti europee, fra le quali quella di Spagna. Infatti, si dice che il vitigno Nebbiolo sia localmente chiamato Spanna perché portato dalla Spagna proprio da Mercurino Arborio. In realtà, deriva probabilmente dalla lunghezza del grappolo di Nebbiolo,circa 20 centimetri, cioè una spanna, ma la leggenda testimonia quanto il nome di Arborio sia legato alla storia di questo vino. La storia del vino Gattinara prosegue con vigore fino al 1908, quando viene creata la Cantina Sociale di Gattinara, una delle prime in Italia tutt’ora attiva. Per il Gattinara la DOC arriva nel luglio 1967, mentre la DOCG Gattinara viene istituita nel 1990. Il Gattinara è stato uno dei primi vini italiani a ottenere la DOC, preceduto fra i vini piemontesi solo da Barolo e Barbaresco.

CARATTERISTICHE DEL VINO GATTINARA

Come da denominazione, il Gattinara DOCG può essere prodotto solo nel territorio del comune di Gattinara, ai piedi del Monte Rosa. Si tratta di circa 100 ettari di vigneti, distribuiti in una conca collinare alle spalle del centro abitato, da cui si producono circa 4.600 ettolitri di vino Gattinara ogni anno. Se si considera la scarsità quantitativa, la fama del Gattinara diventa ancora più significativa. Ma la bassa quantità, in questo caso, è sinonimo di estrema qualità. Il Nebbiolo, nel territorio di Gattinara, viene coltivato soprattutto a Guyot, e le basse rese di questo metodo privilegiano tradizionalmente qualità e invecchiamento. Il disciplinare del Gattinara DOCG prevede che il vino invecchi per tre anni, di cui almeno un anno in botti di legno. La sua gradazione alcolica non può essere inferiore ai 12,5 gradi. Le caratteristiche organolettiche del Gattinara ne fanno un vino unico e pregiato. Il colore è intenso, rosso granato, e il bouquet ricorda viola e frutti rossi, con note di prugna, liquirizia, inchiostro e grafite, che si intensificano con l’invecchiamento. Al palato è morbido e rotondo, con un caratteristico retrogusto amarognolo, rimanendo sempre asciutto e armonico.

IL GATTINARA RISERVA DOCG

Nella versione riserva, il Gattinara esprime ancora di più le sue caratteristiche uniche. Da disciplinare, il Gattinara Riserva DOCG deve invecchiare per almeno quattro anni, dei quali due in botte, e deve garantire una gradazione alcolica non inferiore ai 13 gradi. Il colore di questo vino è rosso rubino, con riflessi granato. Al naso risulta intenso e imponente ma fine, con note floreali di rosa e viola. Al palato la mineralità di questo vino si esprime pienamente, con un caratteristico gusto secco e armonico, gradevolmente tannico. Generalmente, il Gattinara Riserva non viene prodotto ogni anno, ma solo nelle annate migliori, caratteristica che contribuisce ad aumentarne qualità e prestigio.

COME ABBINARE IL VINO GATTINARA

Il Gattinara è un vino pregiato e, come tale, è l’ideale per impressionare tutti i commensali durante un’occasione importante, come il pranzo di Natale. È anche perfetto per sorprendere la propria metà durante una cena romantica. Ma cosa abbinare a questo raffinatissimo vino? Nella sua versione base, il corposo e potente Gattinara DOCG è perfetto per accompagnare piatti di carne complessi e saporiti, ma anche selvaggina (capriolo e lepre), piatti grassi come il bollito, e formaggi molto stagionati. Nella versione Riserva, il Gattinara è un ottimo alleato per portate a base di carne arrosto o alla griglia, brasati e pollame nobile. Il Gattinara Riserva DOCG è anche l’ideale come vino da meditazione. Se non si vuole sbagliare, il Gattinara, sia base che riserva, sarà sempre l’ideale per accompagnare il risotto al Gattinara, che utilizza questo vino come ingrediente principale.