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Umbria

I migliori vini rossi dell’Umbria

Le testimonianze sull’enologia umbra sono antichissime, risalenti a Virgilio e a Plinio, che raccontavano delle caratteristiche delle “uve apianae”. Al giorno d'oggi, questa regione è conosciuta per i suoi vini bianchi e rossi di qualità. Ma quali sono i migliori vini rossi umbri? Oggi in questa regione se ne producono molti, i più importanti dei quali sono il Sagrantino di Montefalco, il Montefalco e il Torgiano Riserva. Oltre a queste icone del territorio esistono svariate DOC (Denominazione di Origine Controllata) di vini rossi tra cui il Lago di Corbara in provincia di Terni da une internazionali, come Merlot, Cabernet Sauvignon e Pinot Nero. Il Sagrantino di Montefalco DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita) è sicuramente il vino rosso dell’Umbria più famoso dell’intera regione. Vinificato dall’omonimo vitigno autoctono, da disciplinare di produzione il Sagrantino può essere prodotto sia nella versione secca che passita: per il primo si prevede un affinamento minimo di almeno 30 mesi, di cui 12 in botti, mentre per il secondo non è previsto un passaggio obbligatorio in legno.

Grandi denominazioni

Il Montefalco DOC è prodotto da Sangiovese (60% - 70%) e Sagrantino (10% - 15 %) più l’aggiunta di altre uve a bacca rossa (30% massimo). Viene prodotto in provincia di Perugia nei comuni di Montefalco, Bevagna, Gualdo Cattaneo. Castel Ritaldi e Giano dell’Umbria. Il disciplinare di produzione prevede che venga affinato almeno 18 mesi, mentre per la versione Riserva il tempo sale a 30 mesi. Questo rosso è un altro vino di buon corpo, dal colore rosso rubino, sentori di fiori e frutti rossi, leggermente speziato, sorso fresco e di buona lunghezza. Il Torgiano Riserva DOCG nasce dall’omonimo territorio in provincia di Perugia, ed è prodotto con Sangiovese (50% - 70%), Canaiolo (15% - 30%), Trebbiano (fino al 10%) e altre uve (fino al 15%) tra cui Montepulciano (lo stesso dell’Abruzzo e delle Marche), oltre al Ciliegiolo. È un rosso complesso, dal bel colore rubino luminoso, profumi di frutta e fiori rossi, sorso persistente e fine, di buona struttura. Esiste anche la versione Torgiano DOC, che ha un grado in meno di titolo alcolometrico volumico.

Abbinamenti da provare

L’Umbria è una regione nota per la sua storia vinicola, che risale ai tempi degli antichi Etruschi. Al giorno d’oggi, la sua produzione vinicola è composta da ottime denominazioni, che si sposano perfettamente alla squisitezza dei cibi locali. La maggior parte dei vini di questa regione sono ben strutturati, e si abbinano perfettamente ad una cucina tipica contadina, amplificandone i sapori delle carni, dei cereali e dei legumi. Ecco che una zuppa di lenticchie di Castelluccio si sposa perfettamente ad un Colli Altotiberini DOC, mentre un Montefalco Rosso DOC si presta molto bene ad accompagnare formaggi stagionati e semi stagionati, oltre a carni alla griglia o spezzatini. Per la struttura e la complessità titanica, il Sagrantino di Montefalco DOCG è un campione nell’abbinamento con le carni da lunga cottura, come i brasati di cinghiale o di cervo, ma può essere goduto anche come vino da meditazione. Un altro abbinamento da provare è quello con il piccione farcito e l’agnello al forno.

Sapori e aromi più armonici

Il Sagrantino passito è ottimo con la pasticceria da forno, con le crostate alla marmellata, col cioccolato fondente e con un dolce locale, la Rocciata di Assisi, ovvero una sfoglia ripiena di frutta fresca e secca, cacao e spezie. Col Torgiano Riserva DOCG via libera alle carni suine e ovine, alla selvaggina, al pollame nobile, alla cacciagione e ai formaggi stagionati. Un ottimo vino da tutto pasto, anche col tartufo nero di Norcia, è il Torgiano DOC. Provatelo anche con fritture miste, porchetta perugina, coniglio alla cacciatora e formaggi saporiti. Il Cabernet Sauvignon va accompagnato con carni arrosto, risotti al ragù di carne e formaggi stagionati, mentre il Pinot Nero è ideale se accompagnato da carni bianche alla griglia, piccione arrosto e coniglio in umido. A primi piatti a base di sughi di carne, carne alla brace e formaggi mediamente stagionati potete abbinare anche un Colli Amerini DOC, dal profumo fine e gradevole, oppure un Colli del Trasimeno DOC, dal corpo vellutato e dal gusto persistente.