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Sicilia

I migliori vini rossi della Sicilia

Ricco di storia, il territorio della Sicilia incanta il visitatore per le sue bellezze artistiche, naturali ed enogastronomiche. In questa regione si producono diversi tipi di vino, sia bianchi che rossi, i più conosciuti dei quali sono il Nero d’Avola, l’Etna Rosso e il Cerasuolo di Vittoria. Oltre a questi non possiamo dimenticare dei vitigni autoctoni minori, come il Perricone, il Corinto Nero e il Nocera. Il Nero d’Avola è presente nell’isola per almeno 12 mila ettari, ricompreso in provincia di Siracusa, nei territori di Eloro e Pachino, oltre e ad altri terreni della zona sud-orientale. Questo vitigno è utilizzato nell’uvaggio per il Cerasuolo di Vittoria DOCG assieme al Frappato, che dal 50% al 70% di Nero d’Avola. Questo vino dal colore rubino intenso è segnato da sentori di frutta rossa matura, come ciliegia, mora e ribes, che con l’affinamento vira verso profumi di erbe aromatiche e note balsamiche. In bocca ha buona struttura, splendida freschezza e persistenza. Il Frappato è un altro piacevolissimo vitigno siciliano, che oltre a comporre la DOCG Cerasuolo di Vittoria (Denominazione di Origine Controllata e Garantita), è stato riscoperto negli ultimi anni in versioni in purezza, che rendono merito alla sua meravigliosa abbinabilità a tutto pasto.

Grandi denominazioni

L’Etna è un vino rosso siciliano cresciuto di fama negli ultimi anni, riscoperto per la sua tipica tempra vulcanica. È prodotto nella versione rosso o rosato con le uve Nerello mascalese e Nerello cappuccio, due vitigni autoctoni siciliani, che coltivati sui suoli etnei si esprimono con buona sapidità gustativa, profumi minerali, di fiori e di frutta rossa, bellissimi colori rubino trasparente. Il territorio vinicolo siciliano è ricco di sfaccettature, con caratteristiche proprie per ogni provincia e zona. La provincia di Trapani è nota in tutto il mondo per la produzione del Marsala, ma anche per una delle sue isole minori, Pantelleria, su cui si produce uno splendido passito. Su quest’isola e in tutta la provincia di Trapani si producono ottimi vini rossi nella DOC Erice Entellina e Salaparuta. In provincia di Agrigento vincono il Calabrese e il Nerello cappuccio come uve a bacca rossa, con cui si fanno le DOC Menfi, Sciacca e Santa Margherita di Belice. Tra le zone più vocate per i rossi vince la provincia di Catania, col suo Etna, dove si è passati dalla vendita di vini sfusi, nel secolo scorso, a vini di grandissima qualità. A Siracusa i vitigni a bacca rossa più coltivati sono il Nero d’Avola e il Frappato, così come in provincia di Ragusa. Nella zona di Enna la coltivazione della vite può arrivare anche ad altitudini molto elevate, oltre i 1000 metri.

Abbinamenti con i vini rossi siciliani

A ogni vino rosso si abbina un piatto regionale, questa è la prima regola per orientarsi in caso di incertezza. La Sicilia, dunque, non è da meno. I suoi vini sono sempre più apprezzati, e questa regione intrattiene un rapporto molto stretto tra la sua cultura, il suo territorio e la sua enogastronomia. Per conoscerla a fondo, dunque, bisogna partire proprio dalle ricette più famose e dal suo buon vino. Ecco che un vino siciliano rosso come il Nero d’Avola, avendo un contenuto molto zuccherino ed essendo ben strutturato, si accompagna particolarmente bene con piatti dal sapore ricco, come carni alla brace e formaggi stagionati. Una grigliata di carne di cavallo e asina arrosto, ad esempio, si accompagna bene ad un vino morbido e complesso come il Nero d’Avola. Con un Etna Rosso si possono gustare pietanze robuste e alquanto saporite. Ad esempio, sono ottimi i primi piatti conditi con sughi a base di carne, oppure con carne alla griglia. Un altro abbinamento che si può provare è quello con pane casereccio e pomodorini secchi sott’olio o formaggio stagionato. Grazie alla sua freschezza però, questo vino si può abbinare anche col pesce, come una zuppa o col baccalà alla messinese, se servito un po’ più fresco.

Sapori e aromi più armonici

Il piatto forse più famoso della cucina siciliana, a cui si può abbinare questo vino rosso, è la pasta alla norma. Si tratta di una pasta con condimento a base di melanzane, pomodoro e ricotta salata. Provatelo! Il Cerasuolo di Vittoria è un vino versatile che si abbina bene sia a spiedini e involtini di carne, carni bianche e arrosto, che a specialità di pesce, come il tonno ed il pescato profumato con erbe aromatiche al forno. Un altro abbinamento che molti non considererebbero è quello con la pizza, soprattutto la pizza marinara, oppure con le castagne arrostite. Inoltre, questo vino si può gustare con uno street food siciliano, il Pani câ meusa, un panino con la milza di vitello. Per finire, il Frappato avendo sentori floreali e di frutta rossa e risultando morbido e bilanciato al gusto, si sposa perfettamente a formaggi semi stagionati, grigliate miste, e alla caponata di melanzane alla siciliana. Ma grazie alla sua leggerezza, questo vino può essere abbinato anche al pesce. Per esempio, può essere gustato insieme alla triglia panata con pane, scorza di limone e pomodorini confit, che ne risalta il sapore vivace e fresco. Se invece si ama la cucina orientale, il Frappato può essere abbinato ad un piatto di sashimi e tartare di tonno.