Annata: s.a.
Denominazione: Rosso IGT
Uve: Lambrusco Maestri
Alcool: 11 %
Formato: 0,75 l
Tipologia: Rosso
Regione: Emilia Romagna
Origine: Made in Italy
Occasione: Ogni giorno
Abbinamento: Salumi
Allergeni: Solfiti
DOPPI PUNTI FEDELTA'
In eslusiva per i clienti loyalty, per tutto il mese di febbraio con l'acquisto di almeno una bottiglia di vino toscano riceverai doppi punti nella tessera Signorvino Club. Grandi denominazioni e lunghi affinamenti in legno, i vini rossi della Toscana esprimono il terroir, la storia e l'arte di una delle regioni più conosciute nel panorama vitivinicolo.
SPECIFICHE
NOTE DI DEGUSTAZIONE
La storia di Ceci comincia nel 1938 in un’osteria a pochi chilometri da Parma, in cui insieme a salumi e piatti della tradizione emiliana, Otello Ceci offriva ai suoi commensali il vino di sua fattura, elaborato da uve di produttori locali. A partire dagli anni ’60 l’osteria si trasforma definitivamente in cantina, grazie alla spinta dei nipoti, Giovanni e Bruno che per primi comprendono il potenziale del Lambrusco del nonno, arrivando a consolidare uno stile e un’identità che porterà i vini della cantina Ceci ad essere apprezzati in tutto il mondo come interpreti della gioia e convivialità emiliane. Ad oggi l’azienda è gestita dai nipoti e pronipoti di Otello che forti delle loro radici guidano la cantina verso nuovi progetti e opportunità. L’Otello rappresenta il vino bandiera della cantina Ceci, Lambrusco prodotto dalla varietà Maestri, la più tipicamente parmigiana. Iconico nel suo genere, questo vino frizzante rosso è rappresentazione perfetta del Lambrusco nella sua forma più piacevole e conviviale. Si presenta nel calice di colore rosso rubino pieno e intenso con sfumature violacee e una spuma soffice e persistente, al naso esplode generoso in note di mora e fragole in confettura seguite da sensazioni floreali di viola. Il sorso è pieno e appagante, di ottima consistenza e morbidezza, con una buona trama tannica. Sintesi di benessere e convivialità l’Otello è un vino perfetto da bere ogni giorno, che dà il meglio di sé in abbinamento a primi piatti e salumi parmigiani, come anolini in brodo e coppa con torta fritta.
Leggi di più
Leggi di meno
Leggi di più
Leggi di meno
SCOPRI LA CANTINA
SCOPRI LA CANTINA