Sorì San Lorenzo nasce dall’omonimo cru ed è un Barbaresco che nasce dall’utilizzo in purezza del più grande e famoso vitigno a bacca rossa piemontese, il Nebbiolo. Le uve, accuratamente selezionate durante la vendemmia manuale, dopo la vinificazione subiscono un duplice affinamento, fondamentale per sviluppare appieno le caratteristiche di questo vino. Si procede infatti con un primo periodo di 12 mesi trascorsi in barrique, e poi, con un altro anno trascorso in botti grandi. Al termine di questi 24 mesi complessivi di maturazione, il vino è pronto per essere imbottigliato e commercializzato.
Si presenta di un rosso brillante che richiama il granato e al naso è superbo: sottobosco, frutta matura e spezie e leggere sfumature di erbe aromatiche. All’ assaggio presenta un corpo straordinario, un sorso caldo e avvolgente, è chiaro il tannino del nebbiolo così come la straordinaria acidità. Perfettamente equilibrato e straordinariamente persistente.
Un vino adatto a lunghissimi invecchiamenti e per essere stappato per una grande occasione. Da abbinare certamente a piatti dalla grande struttura, possibilmente a base di carne rossa e selvaggina, ma anche accanto a formaggi stravecchi e stagionati è superbo.
Per apprezzarne appieno lo stile, questo vino va servito ad una temperatura di servizio di 16/18°C.