È tra filari di cipressi, aria di mare e paesaggi suggestivi che si trova la Tenuta San Guido, estesa per 13 km di natura incontaminata fra la costa degli etruschi e le colline maremmane. Il nome della cantina deriva da San Guido della Gherardesca, vissuto nel XIII secolo e parente del conte Giuseppe della Gherardesca. Tuttavia, la fama e la gloria della Tenuta, comincia quando il Marchese Mario Incisa della Rocchetta prende a carico la gestione della cantina e inizia la produzione di uno fra i migliori vini del mondo, il Sassicaia. Il Sassicaia prende il nome per la composizione sassosa e ghiaiosa del terreno in cui nasce, un vino dal carattere forte, studiato e voluto dal Marchese ispirato all’enologia francese e alla zona di Bordeaux. Fu così che assieme all’amico e all’enologo Giacomo Tachis, nel 1968, uscì la prima bottiglia in commercio. Il Sassicaia è un taglio bordolese composto da Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, vinificazione e malolattica in acciaio. L'affinamento per 24 mesi in barrique di rovere francese, di legno nuovo per il 40%. L'andamento climatico dell'annata 2009 si è svolto in modo ottimale durante l'intero arco dell'anno. Temperature rigide durante l'inverno e precipitazioni piovose insistenti in primavera, unite a temperature leggermente al di sotto delle medie stagionali. Il germogliamento e le successive fasi fenologiche sono iniziati con un leggero ritardo. L'estate ha visto un aumento delle temperature sopra le medie stagionali, ma con un'ottima escursione termica tra notte e giorno che ha garantito una perfetta maturazione fenolica delle uve. Alla vista il vino si presenta color rosso rubino intenso. Al naso c’è un’esplosione di frutti rossi maturi, di note balsamiche, vegetali, erbe aromatiche e note ammandorlate e vanigliate. Al palato il sorso è ricco e strutturato, di una compattezza unica. Il vino è di gran corpo ma possiede una bella nota acida che bilancia il gusto. Sul finale tornano frutti rossi e note di frutta secca contornate da una persistenza ed un equilibrio immenso. Da abbinare sicuramente alla cucina tipica della zona, carne rossa e cacciagione. Per apprezzarne appieno lo stile, questo vino va servito ad una temperatura di servizio di 16/18°C.
Leggi di più
Leggi di meno