Annata: 2022
Denominazione: Bianco IGT
Uve: Nebbiolo
Alcool: 11.5 %
Formato: 0,75 l
Tipologia: Bianco
Regione: Lombardia
Origine: Made in Italy
Occasione: Ogni giorno
Abbinamento: Pesce e crostacei
Allergeni: Solfiti
LA MAGIA DELLA VALPOLICELLA
L'autunno è quasi alle porte, giornate più corte e temperature più basse. Piccole e grandi aziende vinicole ti aspettano con i loro vini, pronti per essere degustati insieme ai tipici piatti della stagione. Questo mese puoi ricevere un Valpolicella Ripasso Sfojà in omaggio, con l'acquisto di 5 vini a tua scelta. Vieni a scoprire la collezione.
SPECIFICHE
NOTE DI DEGUSTAZIONE
La storia della cantina Nino Negri parte da lontano e si lega a doppio filo con l'evoluzione enologica della Valtellina. Tutto comincia nel 1897 quando Nino Negri decide di avviare a Chiuro, in provincia di Sondrio, un'attività vitivinicola. La crescita continua sempre di più nei decenni avvenire, nel dopo guerra era una tra le più promettenti dell'area. Dopo diversi passaggi di proprietà oggi può contare 33 ettari nelle zone più prestigiose tra cui Inferno, Grumello e Fracia, nel cuore della Valgella ed una produzione media annua di 800.000 bottiglie. L'uva regina del territorio è una variante locale del Nebbiolo che qui viene chiamata Chiavennasca. Alpi Retiche Bianco è un vino prodotto in ambiente alpino utilizzando uve Nebbiolo vinificate in bianco. L’origine geologica del terreno risale allo scontro tra la placca africana e quella europea che ha dato origine alle Alpi. Il vino parte da un progetto legato ai vigneti che vengono coltivati sui versanti assolati della Valtellina e che, grazie all’esposizione sud sud-est e all’altitudine variabile tra i 350 e i 600 metri, consentono di ottenere maturazioni lente con aromi molto più ricchi e delicati. Il Nebbiolo, raccolto manualmente in casse, viene vinificato in bianco con pressatura soffice ed immediata separazione delle bucce per evitare il passaggio di colore al mosto. La fermentazione è condotta in serbatoi di acciaio alla temperatura controllata di 18°C. Al termine della fermentazione il vino viene travasato e mantenuto sulle fecce fini per alcuni mesi. La lunga lisi dei lieviti aumenta la complessità aromatica e contemporaneamente ammorbidisce il gusto conferendo succosità al palato. L’affinamento avviene totalmente in acciaio evitando completamente il contatto con l’ossigeno: in questo modo si sviluppano aromi terziari che rendono il vino più complesso e capace di affinare a lungo. Al calice si presenta con un colore giallo paglierino con leggeri riflessi dorati; profumo delicato, netto con fine fragranza di mela verde, limone, pane tostato, miele frutta a polpa bianca; sapore asciutto e fresco, con un piacevole retrogusto minerale e sapido. Ottimo in aperitivo, si abbina con pesce crudo, fritti di pesce e di verdure, carni bianche e formaggi freschi. Per apprezzarne appieno lo stile, Bianco Alpi Retiche va servito ad una temperatura di servizio di 10/12°C.
Leggi di più
Leggi di meno
Leggi di più
Leggi di meno
SCOPRI LA CANTINA
SCOPRI LA CANTINA