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Vini da abbinare alle Carni bianche

Sapidi, speziati e di buona aromaticità, i secondi piatti di carne si abbinano spesso ai vini rossi ma quando si tratta di carni bianche è consigliato l’abbinamento con i vini bianchi, anche in base alla tipologia o origine. Spesso un vino bianco secco può esaltare un piatto di carne e valorizzarne il profilo aromatico. Scopri i migliori vini bianchi, ottimi con preparazioni semplici, di grande personalità e carattere.
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Premio 5 Grappoli i

Questo vino è stato premiato dalla Guida Bibenda.

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Collezione i

Bottiglia con cassetta legno, pregiata e da collezione custodita nella Teca.

Questo prodotto non è soggetto a scontistiche e applicazione di coupon.

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Carni bianche

Vino bianco o rosso? Il vino perfetto da abbinare con carni bianche

La carne si presta a diversi tipi di preparazione: in umido, bollita, brasati, grigliate, carpacci di crudo. Il segreto è saper trovare il vino giusto che ne esalti la persistenza gusto-olfattiva e non avviene necessariamente con un calice di vino rosso. Per trovare il vino perfetto, è importante conoscere meglio le regole fondamentali per degustare la carne con il vino, in base al colore e alla cottura. Le carni bianche, quali pollame, tacchino e coniglio, si differenziano per delicatezza di gusto e tenerezza, per questo si prediligono vini bianchi in grado di esaltarne la semplicità, soprattutto in caso di cotture alla brace. Sebbene il pollo arrosto si possa degustare anche con un vino rosato, i vini bianchi leggeri o di media struttura restano la scelta ideale per valorizzare il gusto della carne bianca.

Come gli aromi del vino valorizzano la carne bianca

Generalmente la carne bianca è morbida e con una lieve tendenza dolce, accompagnata da una discreta dose di aromaticità dovuta ai condimenti. La sensazione grassa che accompagna il palato dovrà essere pulita da un vino morbido, di buona struttura e di forte tendenza acida. In questo caso si può consigliare l’abbinamento un vino bianco come lo Chardonnay delle Langhe o un Vermentino toscano, che grazie alla loro gradazione alcolica e al grosso apporto di freschezza, renderanno il palato fresco e leggermente minerale. Se si preferisce qualcosa più speziato come il pollo al curry, qui il condimento fa da padrone quindi si necessita di un vino di bella persistenza, profumato e in grado di sostenere variegati e pungenti sentori olfattivi del piatto. In questo caso si può abbinare un Soave Classico del Veneto o magari uno Chardonnay della Toscana.

Il vino rosato crea l’abbinamento perfetto

I vini rosati sono perfetti in qualsiasi circostanza, ma la loro freschezza e persistenza sono in grado di accompagnare piatti di carne gustosi. Grazie alla sua versatilità, il rosato è un vino che sposa bene sapori anche molto distanti tra loro, come hamburger al piatto con salse aromatizzate, carni bianche, filetti di maiale alla griglia e in più generale, risulta perfetto con ricette di carni leggere e arricchite da sugo di pomodoro. Inoltre, ha contribuito negli ultimi anni a sdoganare la produzione di alcune denominazioni, soprattutto fra il mondo delle bollicine.

Esperienze di gusto e sapori

No, non è un momento di straordinaria follia. Al giorno d’oggi è opportuno non essere più intransigente su determinati abbinamenti, ma vivere la passione attraverso l’esperienza del gusto. Chi ama il vino, sa che per definire l’abbinamento carne-vino, c’è bisogno di considerare un certo numero di variabili. Molti tendono a trascurare il fatto che l’arista di maiale ha sentori organolettici ben diversi da una fiorentina o da un macinato cotto al pomodoro. Ma davanti ad un bel barbecue, non c’è niente di meglio di un bel calice di rosso, corposo e strutturato per bilanciare la succulenza delle carni rosse in genere.