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Denominazione
Rosso IGT
Uve
Sangiovese
Annata
2018
Tipologia
Rosso
Regione
Toscana
Affinamento
Legno piccolo
Origine
Made in Italy
Allergeni
Solfiti
Formato
1,5 l
Alcool
13.5 %
Occasione
Pranzo della domenica
Abbinamento
Carni rosse
Note di degustazione
Con la vendemmia ‘91 nasce il Sassoalloro, ponte tra passato e futuro, capostipite di una nuova interpretazione del Sangiovese in purezza: un’etichetta d’immediata prontezza, che mantiene intatta, nel contempo, la caratteristica longevità dei grandi vini toscani. Il nome "Sassoalloro" deriva da un masso di origine vulcanica di eccezionali dimensioni sul quale nei secoli si sono create svariate leggende. Questo vino rosso è figlio dell'intuito innovativo di Jacopo Biondi Santi, che dal passato apre il varco al futuro con un vino creato attraverso una nuova interpretazione del Sangiovese vinificato in purezza. Per dare origine al Sassoalloro, viene effettuata un'accurata selezione di uve Sangiovese Grosso di Toscana. Particolare attenzione viene riservata alla fermentazione e all'affinamento in barriques. In questo vino ci sta tutta la tipicità della Cantina Biondi Santi sia per qualità che per varietà dei prodotti ma allo stesso tempo, vi troviamo un cambiamento rispetto alle regole del grande invecchiamento. Dopo la vinificazione, il vino riposa in barriques di legni non tostati delle foreste di Tronçais per 14 mesi. Questi accorgimenti conferiscono al Sangiovese Grosso di Montalcino tutto il suo pregio ma con caratteri diversi da quelli di un tempo, che sono più in sintonia con le richieste attuali di mercato. Nel calice si presenta di un colore rosso brillante con venature purpuree. Il naso, fine ed intenso, si anima di aromi freschi e fruttati con nelle retrovie sentori di viola. Il sorso è morbido e vellutato, in equilibrio perfetto tra giusta acidità e tannino sottile, che prelude a un finale lungo ed elegante. Una bottiglia da stappare al pranzo della domenica, in abbinamento a portate di carni rosse, meglio se elaborate.
CANTINA
Al Castello di Montepò, Jacopo Biondi Santi è stato capace di valorizzare tutte le grandi potenzialità di un territorio storicamente vocato alla produzione di uve d’eccellenza.