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Toscana Lupicaia

Codice Articolo: VFR02331 2016750
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Annata: 2016

Denominazione: Rosso IGT

Uve: Cabernet Sauvignon

Alcool: 14.5 %

Formato: 0,75 l

Tipologia: Rosso

Regione: Toscana

Origine: Made in Italy

Occasione: Occasione importante

Abbinamento: Carni rosse

Allergeni: Solfiti

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SPECIFICHE

NOTE DI DEGUSTAZIONE

Castello del Terriccio ha una storia millenaria, una realtà del castello fortificata trasformata in una azienda vinicola. Negli anni Ottanta, durante gli scavi per piantare i primi vigneti di Lupicaia, è stato ritrovato nel terreno un reperto raffigurante il sole etrusco e da quel momento è stato utilizzato in forma stilizzata come logo aziendale. Con Lupicaia e Castello del Terriccio, annoverati sin dai loro esordi tra i più grandi vini rossi di sempre, l’azienda ha scritto pagine importanti nella storia del vino italiano e ha contribuito al successo della enologia toscana e italiana nel mondo. La punta di diamante della Tenuta nasce nel 1993 e si afferma subito come un fuoriclasse. Le selezionatissime uve destinate a questo grande rosso provengono dal vigneto Lupicaia, ubicato nella parte più vocata dell’azienda e delimitato da filari di eucalipti. Lupicaia deve il suo nome a un toponimo locale che trae origine dall'omonimo ruscello dove anticamente si avvistavano i lupi. Costantemente premiato dalla critica enologica nazionale e internazionale come uno dei più grandi vini italiani, Lupicaia è un prodotto di grande carattere, un rosso corposo con aromi complessi. Un vino da invecchiamento e meditazione. Lupicaia è composto prevalentemente da uve Cabernet Sauvignon. L’affinamento avviene separatamente in tonneaux d’Allier per 22 mesi circa, vi è poi un successivo assemblaggio e un ulteriore periodo di affinamento in bottiglia prima di essere commercializzato. Questo vino nasce dall'attenzione e dalla cura posta in tutti i processi della sua produzione, come la selezione manuale dei migliori grappoli e l'invecchiamento in tonneaux. Si presenta al calice con una tonalità intensa e concentrata, che richiama il rubino, accompagnato da lievi sfumature granata. Il bouquet di aromi che costituisce il profilo olfattivo si muove su note stratificate e ampie, in cui la frutta si alterna ad aromi più speziati. All’assaggio è di ottima struttura, rotondo, con un sorso energico, dove freschezza e mineralità rappresentano gli elementi di una beva scorrevole, grazie anche a un tannino finemente integrato. Una bottiglia con cui la cantina Castello del Terriccio raggiunge l’apice aziendale della propria gamma, come testimoniano anche i grandi riconoscimenti, nazionali e internazionali, che le principali guide di riferimento riservano a questa etichetta. Lupicaia è perfetto in abbinamento con piatti di carne come arrosto e grigliata. Per apprezzarne appieno lo stile, Lupicaia va servito ad una temperatura di servizio di 16/18°C.

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LA CANTINA

CASTELLO DEL TERRICCIO

In questo territorio collinare la viticoltura risale ai tempi degli Etruschi, che tra l’800 e il 500 a.C. dominavano questo tratto di Toscana dediti soprattutto all’estrazione mineraria, ma è al Medioevo che ci riportano le rovine del castello di Doglia, detto il Terriccio. La moderna storia del Terriccio inizia nella prima metà del Novecento, quando la Tenuta viene acquisita dai Marchesi Serafini Ferri, famiglia d’appartenenza dell’attuale proprietario. Grazie a Gian Annibale Rossi di Medelana, Castello del Terriccio deve la notorietà e l'importanza di cui gode attualmente nel mondo come azienda vinicola, vocata nella produzione di vini di altissima qualità. Dopo aver ereditato l'acienda nel 1975, egli decide di rifondarla consacrandola a luogo di ricerca dell'eccellenza nei vigneti e nei vini, mantenendo intatto l'antico carattere e difendendo un patrimonio territoriale di grande valore e straordinaria bellezza. Oggi la proprietà è passata a Vittorio Piozzo di Rosignano Rossi di Medelana, unico nipote del cavalier Gian Annibale. Anch’egli discendente da nobili famiglie con ampi possedimenti terrieri nel Paese che risalgono ai secoli passati, Vittorio Piozzo di Rosignano ha lasciato alle spalle i suoi trascorsi in finanza per dedicarsi alla gestione delle attività agricole di famiglia e ora alla conduzione in prima persona di Castello del Terriccio. Castello del Terriccio rappresenta una delle maggiori proprietà agricola della Toscana: circa 1500 ettari complessivi, dei quali 65 destinati a vigneto e 40 a uliveto, estesi lungo il limite settentrionale della Maremma Toscana nelle vicinanze di Bolgheri. La fortunata combinazione tra suolo, aria e luce, rendono unico questo microcosmo dove si integrano con equilibrio la natura e l’intervento dell’uomo che, con lungimiranza, ha saputo salvaguardare nel tempo la biodiversità del territorio mantenendo la presenza di differenti coltivazioni e di vegetazione spontanea accanto ai vigneti. La scelta delle varietà da portare al Terriccio è stata particolarmente scrupolosa, compiuta con una accurata selezione di ceppi internazionali e quindi diversi dal Sangiovese e dalle uve bianche tradizionali fino ad allora coltivate, intravedendo la possibilità di raggiungere con nuovi vitigni risultati importanti e allo stesso tempo in grado di mantenersi costanti sui più alti livelli di qualità. Dopo lo Chardonnay introdotto nel 1988 e il Sauvignon Blanc nel 1989, sono poi seguite le uve a bacca rossa: il Cabernet Franc, il Cabernet Sauvignon e il Merlot, che hanno trovato una particolare espressione nei territori della proprietà, arrivando a superare i risultati conseguiti nei luoghi da cui tradizionalmente provengono. I nuovi vitigni si dimostrano subito capaci di esaltare incredibilmente il carattere dei vini e di trasmettere loro tutto il calore, la luminosità e la ricchezza di questo tratto particolare della costa toscana. Nel 1992 nasce il Tassinaia, primo vino ideato da Gian Annibale Rossi di Medelana, poco dopo, nel 1993 nasce Lupicaia che rivela da subito la dirompente classe del campione e nel 2000 vede la luce Castello del Terriccio che immediatamente si impone come secondo fuoriclasse dell’azienda. Nome e indirizzo produttore/distributore: Soc. Agr. Castello del Terriccio SRL - Via Bagnoli, 16 - Loc. Terriccio - 56040 Castellina Marittima (PI). I prodotti di questa cantina vanno conservati in un luogo fresco e asciutto lontano da fonti di calore.

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