LUN / SAB: 08.00-20.00
lunedì-sabato dalle 08.00 alle 20.00
0458613640
*Il numero è a pagamento. Il costo equivale alla chiamata nazionale, la tariffa dipende dal gestore telefonico.
Denominazione
Rosso IGT
Uve
Cabernet Sauvignon
Annata
2017
Tipologia
Rosso
Regione
Toscana
Affinamento
Legno piccolo
Formato
0,75 l
Alcool
13.5 %
Occasione
Pranzo della domenica
Abbinamento
Carni rosse
Note di degustazione
La cantina Felsina è una cantina simbolo del Chianti Classico. Nasce nel 1966 quando Domenico Poggiali acquista la fattoria e in un momento molto difficile per la viticoltura italiana sceglie di investire sul suo territorio e sulla qualità del vino. Così Domenico e il figlio Giuseppe, appassionati di viticoltura e abili imprenditori, modernizzano la conduzione della campagna mantenendo vivo lo spirito della tradizione di un territorio che rappresenta una delle denominazioni italiane più famose al mondo. Maestro raro di Felsina invece esce dalla DOCG del chianti classico, è un vino rosso prodotto con 100% uve sauvignon, il vitigno rosso più conosciuto e piantato al mondo. Le uve di questo IGT provengono dal vigneto Rancia Piccola e Poggiolo, il primo chiamato anche Maestro Raro, adiacente e di caratteristiche simili a quello di Rancia. L’ affinamento avviene in barriques di rovere francese da 225 lt di primo e secondo passaggio, dove matura per 18/20 mesi e successivamente il vino resta in bottiglia per 8-10 mesi prima della commercializzazione. Il colore è rosso, intenso, con venature violacee. Profumi intensi di piccoli frutti, tabacco e sentori animali di cuoio e legno. In bocca il sorso è consistente, pieno, caldo. Tannini eleganti e vigorosi, un vino rosso di grande personalità, elegante e persistente con un ampio retrogusto. Perfetto per accompagnare un menù di primi e secondi a base di carne rossa, magari durante un bel pranzo della domenica.
CANTINA
Domenico Poggiali acquistò la fattoria di Fèlsina nel 1966 e con un atto coraggioso in quel momento difficile della viticoltura italiana scelse di investire sulla qualità del vino e sulla perizia di alcuni giovani. Appassionati di viticoltura e abili imprenditori, Domenico e il figlio Giuseppe Poggiali modernizzarono la conduzione della campagna senza abbandonare lo spirito della tradizione. Nel volgere di pochi anni gli ettari a vite diventarono più di quaranta e cambiarono anche l’anima e l’organizzazione dell’azienda. Nella seconda metà degli anni settanta entrò in azienda il genero Giuseppe Mazzocolin, con l’incarico di sviluppare commercialmente l’azienda. La sua cultura umanistica e la consapevolezza della responsabilità dell’uomo nel lavoro contribuirono a far crescere la cultura del vino in Italia e all’estero, ottenendo i primi riconoscimenti internazionali. L’amicizia con Luigi Veronelli e la collaborazione con l’enologo Franco Bernabei hanno tracciato un cammino che si rivela con estrema coerenza nei vini a partire dall’annata 1983, la prima del Fontalloro e di Rancia, fino ai giorni nostri. Sotto la guida di Domenico e Giuseppe Poggiali, cominciò un percorso che dal 1990 vede come protagonista anche Giovanni Poggiali, primo dei tre figli di Giuseppe.