NOTE DI DEGUSTAZIONE

Il Soave è uno tra i bianchi italiani più noti al mondo e questa fama la deve in gran parte agli sforzi ed ai sacrifici della famiglia Pieropan. Fondata nel lontano 1880 da Leonildo Pieropan, il nipote omonimo aiutato dall'instancabile Teresita, ha fortemente creduto nel territorio anche nei periodi più difficili, riuscendo appunto a rendere i suoi vini tra i più richiesti e famosi della denominazione. Territorialità, tradizionalità e qualità sono le 3 parole chiave della loro filosofia. Con vigneti che stanno transitando all'agricoltura biologica (ricordiamo i più celebri: Calvarino e La Rocca), oggi producono più di 500.000 bottiglie dal carattere inconfondibile, dove le note minerali del suolo vulcanico spiccano ed arricchiscono le note fruttate della Garganega, vitigno autoctono del territorio.Il Soave Classico La Rocca di Pieropan è un vino bianco veneto da solo uve Garganega, coltivate su suoli vulcanici con un'altitudine compresa tra i 200 ed i 300 metri e provenienti dal vigneto omonimo, situato ai piedi del Castello del paese di Soave. La vendemmia avviene con un doppio passaggio a fine ottobre, per ottenere i grappoli più maturi. La vinificazione e affinamento su fecce fini avviene in botte grande per almeno un anno, più una sosta in bottiglia di alcuni mesi. Al calice è giallo dorato mentre al naso emergono le note di frutta gialla matura, frutta tropicale e di agrume dolce, con finale speziato. Al palato è elegante, corposo, con un perfetto equilibrio tra note morbide e note dure. Ottimo vino dalla grande versatilità, si passa dall'aperitivo per chi ama i vini con grande complessità aromatica, all'abbinamento con carni bianche o piatti vegetariani.

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