NOTE DI DEGUSTAZIONE

Enrico Gatti scrive pagine di storia del Franciacorta da quasi mezzo secolo. Sempre mantenendo un occhio attento alla sostenibilità produttiva: Gatti concima (solo organico) i suoi 17 ettari con il contagocce, non diserba e i trattamenti in vigna vengono effettuati in casi limite. I terreni di origine morenica, conferiscono alle basi spumanti quella mineralità che andremo poi a ritrovare nel calice.In quest’ottica è prodotto anche il suo Satèn: rinfrescante e dosato al millimetro, pur nella sua suadente e caratteristica setosità. Blanc de Blancs come da disciplinare, il Satèn di Gatti è uno Chardonnay in purezza, proveniente da vigneti posti in zona collinare.La fermentazione si divide al 50% in legno piccolo francese, dove matura per sei mesi sulle fecce, e il restante 50% in tini di acciaio. Dopo la messa in bottiglia, il vino sosta sui lieviti per almeno 32 mesi. Il risultato è una bollicina perfetta, vellutata. Un naso cremoso che poi ritroveremo anche al palato, con sentori freschi di mandorla e un garbato sottofondo burroso. Il sorso è vibrante, succoso, denso, condito da una mineralità che si dilunga in una gradevole persistenza. Una bottiglia di alto livello, che può essere dedicata a un aperitivo fra amici, Ma fare anche una splendida figura a pranzo o cena, accompagnando piatti di pesce e crostacei.

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