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Denominazione
Alta Langa DOCG
Uve
Pinot Nero
Annata
2015
Tipologia
Bollicine
Regione
Piemonte
Affinamento
Acciaio
Origine
Made in Italy
Allergeni
Solfiti
Formato
0,75 l
Alcool
12.5 %
Occasione
Aperitivo tra amici
Abbinamento
Salumi
Note di degustazione
Alla fine degli anni '70 John e Harry Mariani, a distanza di poco più di un anno dalla costituzione di Banfi a Montalcino, rilevano la storica casa vinicola piemontese Bruzzone. La tenuta si estende tra i comuni di Novi Ligure e di Acqui, su una superficie di 50 ettari, di cui 46 coltivati a vigneto. Banfi Piemonte ha intrapreso, sin dall'inizio, un costante percorso di crescita, all'insegna della tipicità e dell'innovazione tecnologica, con una vocazione unica per le bollicine di qualità. Il forte legame con il territorio si rivela, infatti, nella ricchezza di selezionate etichette, espressione dei principali vitigni piemontesi e del Metodo Classico, incoronando così il progetto di valorizzazione delle più pregiate denominazioni del basso Piemonte. La cantina, completamente restaurata e rinnovata negli ultimi anni, è stata concepita per conservare, e al tempo stesso esaltare, le peculiarità e le tipicità delle uve. Oltre ad un'area dedicata alla produzione di spumanti metodo Charmat, la cantina si estende in una zona destinata ai Metodo Classico, dove sulle secolari pupitres riposano sui lieviti gli spumanti targati Alta Langa. L'Alta Langa Rosè Extra Brut è uno spumante piemontese che viene prodotto da una selezione attenta cuuvèe di Pinot Nero (100%) da vigneti posti nei comuni di Asti, Cuneo e Alessandria. La fermentazione avviene a temperatura controllata in tini in acciaio, la seconda in bottiglia secondo il Metodo Classico con permanenza sui lieviti per 30 mesi. Colore rosa pallido con perlage fine e molto persistente. Profumo intenso e avvolgente con sentori di scorza di mela golden, rosa canina e frutta secca. In bocca si presenta ben strutturato, pieno e morbido. Perfetto da gustare durante un aperitivo accompagnato da un buon tagliere di salumi.
CANTINA
La storia della cantina Banfi è lunga e interessante. Ha inizio nel 1978, quando i fratelli italoamericani John e Harry Mariani decidono di avviare un progetto su larga scala nel cuore di Montalcino, integrando una produzione viticola di qualità con una cantina all’avanguardia. Il loro approccio era completamente nuovo per l’epoca, e ha portato alla creazione di una delle cantine italiane più famose. L’obiettivo è sempre uno: mantenere alta la qualità dei vini prodotti. A supportare la famiglia Mariani è stato anche Ezio Rivella, uno dei più grandi enologi italiani, che vide subito il potenziale della cantina. Ritenne che, per la ricchezza naturale del suolo e la privilegiata posizione microclimatica, la produzione avrebbe potuto eccellere nel panorama toscano dell’epoca. La sua intuizione si è rivelata esatta e, per anni, quello di Castello Banfi è stato un modello unico, capace di raccontare i vini toscani nel mondo. La tenuta si estende al confine con la Val d’Orcia per quasi tremila ettari, dove nascono i vini di Montalcino nella loro accezione più moderna. La cantina è stata concepita per preservare al massimo l'integrità e la ricchezza delle uve, e si avvale delle più avanzate tecnologie frutto di rivoluzionarie sperimentazioni tecniche. È qui, tra le oltre 7.000 barrique, che nascono vini di grande fascino ed eleganza. Nome e indirizzo produttore/distributore: Banfi - Castello di Poggio alle Mura snc - 53024 Montalcino SI. I prodotti di questa cantina vanno conservati in un luogo fresco e asciutto lontano da fonti di calore.